In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa significa assicurazione a “primo rischio assoluto”, come funziona, quali sono i suoi vantaggi e svantaggi e cosa può comportare per la tua assicurazione casa. Inoltre, risponderemo a domande comuni come "Cosa significa primo rischio assoluto?" e "primo rischio assoluto o valore intero?".
Cosa vuol dire copertura a primo rischio assoluto?
Come opera una copertura a primo rischio assoluto
Immagina di avere una polizza assicurativa per la casa con una forma di copertura a “primo rischio assoluto” per un importo di 100.000 euro. Supponiamo che il valore di ricostruzione della tua casa sia di 300.000 euro e che la stessa subisca un danno di 80.000 euro. In questo caso:
- anche se il valore complessivo di ricostruzione della casa rilevato al momento del sinistro è superiore alla somma assicurata, non si applicherà la “regola proporzionale”;
- la tua assicurazione coprirà per intero l’importo del danno, perché è inferiore alla somma assicurata di 100.000 euro.
Vantaggi della copertura a primo rischio assoluto
Scegliere una copertura a “primo rischio assoluto” per la tua assicurazione casa presenta dei vantaggi, che possono evidenziarsi in varie circostanze. Ecco alcuni dei principali:
- Semplicità: scegli una somma da assicurare e sa di poter contare, in caso di sinistro, su un indennizzo fino a corrispondenza con questa somma; la somma assicurata non deve per forza essere pari alla totalità del valore delle cose da assicurare (tipicamente il valore complessivo di ricostruzione del “Fabbricato” e/o il valore complessivo di rimpiazzo del “Contenuto”) anzi come regola è inferiore, avendo l’obiettivo di assicurare il danno presumibile (esempio: per una casa costituita da una villa singola che si sviluppa orizzontalmente su un’ampia metratura e su un solo piano e con diverse dipendenze costruite in corpo separato nell’ampio parco si può ipotizzare, in caso di incendio o scoppio, un danno parziale);
- Trasparenza: sai esattamente quanto riceverai in caso di sinistro, fino al limite della somma assicurata indicata;
- Nessuna regola proporzionale: a differenza delle polizze a “valore intero”, non si applica la “regola proporzionale”.
Svantaggi della copertura a primo rischio assoluto
La forma di copertura a “primo rischio assoluto” ha anche alcuni svantaggi che devono essere considerati:
- Copertura limitata: copre solo fino all'importo indicato in polizza. Se i danni superano questo importo, dovrai coprire personalmente la differenza;
- Prezzo: è un’opzione meno economica rispetto alle assicurazioni a “valore intero”.
Primo rischio assoluto o valore intero?
"Quando si tratta di proteggere la tua casa, è essenziale conoscere tutte le opzioni assicurative disponibili per ottenere la copertura migliore possibile. Uno dei concetti chiave da comprendere è quello di "primo rischio assoluto"."
Copertura a valore intero
Come opera una copertura a valore intero
Supponiamo che la tua casa valga 300.000 euro e la assicuri per 150.000 euro, ovvero il 50% in meno del valore assicurabile. Se subisci un danno di 100.000 euro, verrà applicata la “regola proporzionale” e pertanto l’indennizzo coprirà solo il 50% del danno, ossia 50.000 euro. Resteranno a tuo carico i restanti 50.000 euro.
Tuttavia, nel caso sia prevista la clausola di “deroga alla regola proporzionale” nella misura del 20%, operante sulla somma assicurata, l’indennizzo sarà pari a 60.000 euro perché:
- Somma assicurata = 150.000 euro
- Valore effettivo di ricostruzione della casa = 300.000 euro
- Deroga alla proporzionale del 20% sulla Somma assicurata = 30.000 euro
- Somma assicurata con l’aggiunta della tolleranza di cui al punto precedente = 150.000 + 30.000 = 180.000 euro
- Danno = 100.000 euro
- Indennizzo = 180.000 x 100.000 / 300.000 = 60.000 euro
Vantaggi della copertura a valore intero
Svantaggi della copertura a valore intero
In sintesi, le principali differenze tra forma di copertura a primo rischio assoluto e a valore intero
Nel caso di copertura a “primo rischio assoluto” l’indennizzo viene corrisposto sino a concorrenza della somma assicurata, senza applicazione della “regola proporzionale”, qualunque sia al momento del sinistro il valore complessivo dei beni assicurati. In altre parole, la forma di copertura a “primo rischio assoluto” presuppone che il sinistro possa colpire le cose assicurate non interamente, ma solo per una parte, e quindi la somma assicurata è stabilita in misura inferiore al loro valore totale. L'importo della somma assicurata rispetto al valore totale dei beni varia in base alla natura dei beni stessi e, nel caso delle polizze furto, alla facilità con cui i ladri possono rubarli.
Le polizze con forma di copertura a “primo rischio assoluto” hanno in genere un costo più elevato rispetto a quelle a “valore intero”, dal momento che indennizzano il danno senza alcuna verifica del valore totale delle cose assicurate.
Come scegliere tra primo rischio assoluto e valore intero
La scelta tra forma di copertura a “primo rischio assoluto” e a “valore intero” dipende da vari fattori, tra cui il valore dei tuoi beni e le tue esigenze specifiche. Ecco alcuni consigli per aiutarti a prendere una decisione informata:
- Valuta il valore dei tuoi beni: se conosci il valore esatto dei tuoi beni e vuoi essere sicuro di proteggerli completamente, la copertura a “valore intero” potrebbe essere la scelta migliore e comunque ti viene in aiuto la tolleranza prevista dalla clausola di “deroga alla regola proporzionale”. Tuttavia, se vuoi coprire solo una parte del valore totale dei tuoi beni o specifici rischi, la copertura a “primo rischio assoluto” potrebbe essere più adatta, ad esempio quando vuoi integrare la copertura di una polizza fatta dal Condominio.
- Valuta i rischi specifici: considera i rischi specifici a cui sei esposto. Ad esempio, se vivi in una zona ad alto rischio di eventi naturali, potrebbe essere saggio avere un’assicurazione a “valore intero” per una protezione completa.
Consultare un esperto può essere molto utile per capire quale forma di copertura è migliore per te.
Qualche consiglio
- Rivedi regolarmente la polizza: aggiorna periodicamente la tua polizza per riflettere i cambiamenti nel valore dei tuoi beni o nei rischi a cui sei esposto, mantieni una copertura adeguata e previeni situazioni di sottoassicurazione
- Documenta i beni assicurati: mantieni un inventario dettagliato dei beni assicurati, incluse foto e ricevute, può essere utile in caso di danni, ferme le prove documentali e testimoniali necessarie per l’indennizzo
- Ottimizza la franchigia: valuta di scegliere una franchigia che bilanci il costo del premio e la tua capacità di coprire piccoli sinistri.
La scelta tra copertura a “primo rischio assoluto” e a “valore intero” dipende dalle tue specifiche esigenze, dal valore dei tuoi beni e dalla tua capacità finanziaria. Una buona comprensione delle differenze tra queste opzioni ti permetterà di effettuare una scelta informata e di garantire la protezione idonea per la tua casa. Se desideri ulteriori informazioni su come la forma di copertura a “primo rischio assoluto” può adattarsi alla tua assicurazione casa, o se hai bisogno di assistenza nella scelta della forma di copertura migliore, contattaci per una consulenza. Un esperto assicurativo potrà aiutarti a navigare tra le diverse opzioni e a trovare la polizza in linea con le tue esigenze specifiche.
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