L’età media del primo lavoro, in Italia, è in crescita da anni: per i laureati, il primo contratto arriva in media attorno ai 24 anni contro i 22 della media europea1. Il motivo è che, da un lato, i ragazzi investono molto tempo in istruzione e formazione e, dall’altro, incontrano tutte le frizioni di un mercato del lavoro che non sempre agevola i giovani. Ma iniziare a lavorare più tardi, significa anche (mediamente) uscire più tardi e con trattamenti pensionistici non sempre adeguati alle aspettative.
Proprio per rispondere a queste esigenze c’è la possibilità di effettuare il cosiddetto riscatto della laurea, un’opzione molto interessante per sfruttare anche gli anni dedicati alla preparazione universitaria agli anni di servizio, provvedendo al versamento delle relative quote ai fini pensionistici.
Ma vediamo come funziona, quanto costa e se può essere un’opzione conveniente.